Odile di Hohenbourg, meglio conosciuta in Alsazia come Sainte Odile, nacque a Obernai alla fine del VII secolo. Figlia del duca d'Alsazia, questi era angosciato dall'avere una figlia cieca e decise di farla morire. Odile fu sottratta al padre dalla madre, che la mandò all'Abbazia di Parma. Secondo la leggenda, recuperò la vista quando fu battezzata all'età di 15 anni. Le vengono attribuiti anche altri miracoli, tra cui la guarigione delle leghe e la copertura delle famose sorgenti di Hohenburg, oggi meglio conosciute come Mont Sainte Odile. Fu lei a trasformare il château superiore in un convento e ne fu la primaère badessa. Fu canonizzata nell'XI secolo e nel 1946 da Papa Pio XII. Ancora oggi è considerata la santa paterna dell'Alsazia.

Fotografia scattata da Ralph Hammann della vetrata raffigurante Santa Odile della chiesa di Saint-Pancrace a Waldolwisheim